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lunedì 19 maggio 2014

Equilibrio

 
caro blog, oggi non devo scrivere niente, ho solo bisogno di sfogarmi. ho bisogno di trovare costanza, autocontrollo, consigli e motivazioni. sto continuando a far stronzate giorno dopo giorno e l'estate è dietro l'angolo: ce la farò mai ad essere un po' più vicina al mio obiettivo? per metà giugno vorrei arrivare ai 50 kg stamattina ero 52.4. c'è chi dice "2.4 kg, che saranno mai?" già, non è un'impresa impossibile, dovrebbe essere facile, ma non per me. è un periodo del cazzo in cui non riesco a trovare un fottutissimo equilibrio: un giorno sono stra diligente e mangio pochissimo, il giorno dopo mi abbuffo e se disegnassi un grafico del mio peso quotidiano sarebbe simile a quello di un elettrocardiogramma:
 un susseguirsi di alti e bassi senza trovare una traiettoria precisa. dovrebbe essere una retta che va da quanto peso ora ai desiderati, e ormai utopici, 45 kg.
mi sento come se fossi in un labirinto e non riuscissi a trovare la via d'uscita: ogni volta che sbatto contro un muro mi scoraggio, mangio e prendo peso, e ogni volta che mi illudo di aver trovato la via d'uscita credo di aver autocontrollo, mi limito e perdo peso finché non mi trovo di fronte l'ennesimo muro: sono in trappola, e non riesco ad uscire. perché continuo a mangiare? perché non capisco di farmi del male?

qualche volta vorrei correre, lasciare tutto e correre, via, lontano, sentire il vento tra i capelli, il rumore dei miei passi sul terreno che scorre veloce sotto di me. voglio correre senza sapere dove sto andando per sentirmi libera e lontano da tutti, lontano da tanto volti di persone che si fingono amici e che dicono di capirti. no, non capite niente. adesso ve l'ho detto quindi smettete di fare i presuntuosi e siate un po' umili.
 vorrei smettere di preoccuparmi di cosa pensano di me gli altri, di come mi giudicano e degli sguardi che mi rivolgono.
per questo devo correre, perché mentre penso a queste cose correndo è come se queste rimanessero sospese nell'aria che scorre addosso e solamente quando mi sarò liberata di questi pensieri potrò fermarmi, chiudere gli occhi, spalancare le braccia e respirare un'aria di libertà.


venerdì 16 maggio 2014

Un raggio di sole in un mare di tenebre

ciao belle :)
oggi finalmente porto con me un filo di positivismo, un raggio di sole per l'appunto. ieri sera sono stata forte, ho resistito e mi sono autocontrollata e son riuscita nel mio
obiettivo, ho mangiato pochissimo (1 vasetto di yogurt bianco magro e una mela) e stamattina mi sono illuminata quando son salita sulla bilancia, avevo il cuore che mi batteva a mille e sapevo che sarebbe stata una gioia o una delusione immensa. poi salgo e il display della bilancia inizia a lampeggiare, i numeri a scorrer, chiudo gli occhi e faccio un respiro profondo, poi lentamente riapro gli occhi e leggo 51.8!!! ho perso 4 etti in un giorno! ce la posso fareeeeeee! Ma la gioia immensa si è spenta dopo circa mezz'ora grazie a brutti voti a scuola e litigi tra compagni, così son tornata a casa demoralizzata sperando in un conforto dai miei, ma sorpresona: a tavola è scoppiata una litigata furiosa con i miei. si son messi tutti a darmi addosso e a urlarmi contro e qualsiasi cosa dicevo sembrava irritargli di più. ma dopo tutto non ho altro da dire se non GRAZIE MAMMA che mi hai fatto stare così di merda da non mangiare un cazzo, ora ho lo stomaco che brontola e lo sazierò solo con acqua fredda. e così sono nuovamente in un mare di tristezza. son convinta che questo mi fortificherà, la tristezza mi aiuta a non mangiare e sono pronta a riiniziare più forte di prima e a controllarmi con serietà sta volta. spero di scrivere il prossimo post parlandovi di una perdita di peso miracolosa che mi ha dato la forza di alzarmi, di incominciare a sorridere di nuovo e di dire di si alla vita!
un bacio a tutte, siate forti <3

lunedì 12 maggio 2014

Stupida.

 
rieccomi qui così triste da non poter trovare altro sollievo che scrivere una pagina su questo blog che rimane la mia unica via d'uscita. cazzo stava andando tutto a meraviglia, riuscivo a controllarmi, mangiavo poco, niente dolci, niente formaggi, pochi carboidrati, poi ho deciso di farmi del male.in questo week end ero particolarmente giù di morale, non giù triste, ma giù sullo scazzato e nervoso (sarà la fase pre-ciclo) che mi spinge a mangiare. e così è successo. mi sono abbuffata per 3 giorni di seguito. perché? BOH non lo so, che risposta ci deve essere? solo una: SONO UNA STUPIDA. non c'era motivo di mangiare, ma l'ho fatto lo stesso senza riuscirmi a fermare, senza pensare a quello che stavo facendo. risultato: + 2 KG.se fai una cazzata ne paghi le conseguenze, e questo fa davvero male. la pancia piatta se ne è andata lasciando posto ad una pancia più rotondetta che quando mi siedo si forma una piega di rotoli di ciccia che disegna una semicirconferenza, si la pancia sorride sfottendomi. lei sorride, io muoio dentro. tanto per tiraci su definitivamente il morale ho provato un paio di shorts di qualche anno fa, beh... non si chiudevano. stavo per scoppiare a piangere davanti allo specchio. non devo buttarmi giù, devo reagire. stringi i denti e NON MOLLARE MAI, gli errori servono per imparare, lo so che fin ora non ho imparato niente ma sono pronta a rialzarmi, sarà dura, ri-inizierò, devo sconfiggere la me cicciona, il mio nuovo obiettivo è quello di entrare in quei pantaloncini per dare una rivincita a me stessa.

giovedì 8 maggio 2014

Caos: due me

c'è una ragazza, diciamo che c'è un corpo devastato e sommerso ne caos nel quale vivono due ragazze opposte che si divertono a giocare tra loro, a regnare una sull'altra e viceversa con un continuo scambio di opposti, si scambiano incessantemente l'una per sopraffare l'altra, l'altra per sconfiggere la prima, e così via, entrambe vogliono impossessarsi di quel corpo ormai privo di forze. questo corpo è il mio.
c'è la me insicura ma forte, ossessionata dall'aspetto fisico e  da ciò che mangia, che si vede grassa e fa di tutto per cambiarsi. lei ha una grande forza di volontà e di autocontrollo, è severa con se stessa e ce la mette tutta per raggiungere il suo obiettivo, lei soffre, ma sa che lo sta facendo per se stessa, lei vuole essere magra, lei vuole essere felice.
c'è la me dominante e prepotente, quella che sente invincibile ma nemmeno lei sa quanto è fragile, lei vuole prevalere, ma è schiava della gola. adora mangiare solo per il fatto di mangiare, di masticare, di sentire sapori conosciuti e sperimentarne di nuovi. non si soddisfa mai e se ne frega del suo aspetto fisico, semplicemente non si guarda allo specchio perché se si guardasse capirebbe.
 
ecco l'altro giorno, quello dell'ultima abbuffata è stato proprio così, non riuscivo a controllarmi. mi capita di andare in cucina, così senza motivo e di mettermi a mangiare. arrivo in cucina, apro la dispensa, prendo qualcosa e inizio a mangiare, dopo un po' è come se si risvegliasse una coscienza che mi dice "ma che fai? sei impazzita?" e così mi sveglio, riapro la dispensa e rimetto via ciò che stavo mangiando, chiudo la dispensa e me ne vado. dopo pochi secondi una voglia insaziabile di qualcos'altro mi fa tornare sui miei passi il gioco si ripete più e più volte. in quelle situazioni mi sento impotente perché è come se fossi "ipnotizzata", come se compissi gesti in automatico: "prendi il cibo mettilo in bocca" senza essere del tutto consapevole e senza nemmeno godermelo! e quando passa "l'ipnosi" nascono sensi di colpa, paranoie e tristezza che scorrono come fiumi straripanti nella mia testa. in queste situazioni mi sento tradita da me stessa, dal mio corpo, e questo è perché una me prevale sull'altra. questa è la me cicciona vacca che pensa solo a rimpinzarsi e abbuffarsi solo per godere di numerosi peccati di gola che si susseguono nel corso del giorno, tutti i giorni. non so se anche voi avete la stessa impressione o se sono solo le mie stupidaggini, ma questo è davvero come mi sento. ora mi sto impegnando, sto cercando di capire come far prevalere la prima e sconfiggere la seconda, questa lotta mi sta distruggendo seriamente. sono sempre stanca e sento la testa pesante, fatico a pensare, a concentrarmi, a studiare! avverto un senso di nausea ma non una nausea che deriva dallo stomaco, ma dalla testa, una "Nausea psichica" che deriva da un affaticamento cerebrale strano perché obiettivamente non sto studiando così tanto (non so come spiegarlo)! è una situazione strana, lo so.... ora vi chiedo scusa per avermi annoiato e aver scritto tutte queste cose strane ma avevo bisogno di scriverlo, tutto questo per dire che io devo vincere, Io sto lottando perché quella me muoia. 

sabato 3 maggio 2014

ho perso il controllo

ragazze non ce la faccio, non ce la posso fare. ci sono giorni in cui mi sento forte e fiera di me, posso controllarmi, in cui mi sento potente e mi sembra di essere sulla giusta strada per poter raggiungere il mio obiettivo  e giorni in cui mi sento un'idiota, una ragazza GRASSA e debole, incapace di dire No al cibo, schiava delle papille gustative e impotente su se stessa. 
 
 ieri è stato proprio uno di questi giorni no. sono andata a mangiare fuori kebab con dei miei amici e ho pensato "che sarà mai? c'è una piadina che è praticamente pane non lievitato senza burro o margarina, poca carne e qualche verdura, poi stasera mangio poco e ho risolto". NO proprio no. arrivata a casa quell'ingordo del mio stomaco è riuscito a sopraffare completamente l'autocontrollo, sono andata a mangiare una bella e calorica fetta di crostata alla crema, tutto questo senza di rimorsi. a cena solo una mela e yogurt, poi ho perso il controllo, non so dire quanto pane, marmellata e cioccolato ho mangiato, giuro, non so proprio dirlo. era come se non riuscissi più a controllare i miei movimenti, come se la mente si fosse offuscata e avessi perso la ragione, continuavo a mettere in bocca cibo e cibo sapendo che sbagliava ma senza riuscire a smettere... per fortuna ho un app che si chiama "my fitness pal" e la uso come conta calorie e registro tutte le calorie che introduco nel mio corpo, bene cerco kebab e mi appare "kebab 100gr 700 cal". COSA????? io ingenuamente mi sono distrutta. sarò arrivata a 2000 cal come minimo per tutto quello che h mangiato. mi sono sentita malissimo, sono corsa in bagno e sì ho vomitato. ho troppi rimosi non potevo stare li senza far niente e nonostante questo i numerini sulla bilancia sono saliti ancora. stamattina non ho fatto colazione, ho deciso di digiunare per oggi, spero di riuscirci, spero che l'odio che provo nei miei confronti mi sia d'aiuto e mi riempi lo stomaco vuoto, sì l'odio nei miei confronti sarà il mio unico nutrimento per oggi.
oggi è una bellissima giornata di sole, ma io non riesco a vedere la luce, non sento il calore dei suoi raggi sulla mia pelle, vedo buio e mi nascondo, voglio rimanere sola, mi vergogno del mio corpo, mi vergogno di me perché non riesco a ritrovare l'autocontrollo di un anno fa, perché non riesco? perché?